I vantaggi del riciclo dei metalli sono numerosi, sia dal punto di vista economico che per l’ambiente. I metalli sono una risorsa essenziale e particolarmente versatile, utile per realizzare tantissimi prodotti che hanno applicazioni non solo a livello industriale, ma anche domestico. Fra le proprietà più importanti dei metalli c’è il fatto che si possono riciclare diverse volte senza che vengano alterate le loro proprietà fisiche e chimiche.
I vantaggi del riciclo dei metalli
Quali sono i vantaggi del riciclo dei metalli? Lo smaltimento di rifiuti metallici ha tantissimi benefici. Prima di tutto permette di preservare e proteggere le risorse naturali, riducendo le emissioni di ossido di carbonio nell’ambiente. Dal punto di vista economico inoltre riduce altamente la dipendenza dalle materie prime che vengono estratte dal sottosuolo. Non solo le imprese, anche i cittadini hanno tantissimi vantaggi da questo processo di riciclo per i metalli. Consente infatti di migliorare le condizioni di vita sulla Terra e di ottenere un risparmio per l’acquisto di beni materiali in cui sono contenute parti metalliche.
Riciclo dei metalli, come avviene
Come si effettua il riciclo dei metalli? Il processo per smaltire e riciclare i materiali che provengono dagli scarti e dai rifiuti delle lavorazioni artigianali e industriali. Per realizzarlo ci sono una serie di step da seguire. La raccolta è senza dubbio il passo principale che risulta anche quello essenziale. I materiali ferrosi che sono destinati al riciclo infatti vengono raccolti in contenitori e portati presso i centri di smaltimento e di raccolta.
In seguito avviene la selezione e lo smistamento dei materiali per capire cosa si potrà riciclare e cosa no. La qualità dei materiali che si riciclano infatti è di essenziale importanza, dunque bisogna eseguire tale fase andando a selezionare solo i rifiuti metallici che hanno delle qualità e delle caratteristiche specifiche.
Dopo la separazione dei rifiuti metallici, il metallo viene ridotto dal punto di vista volumetrico usando dei macchinari appositi. Lo scopo è quello di diminuire al massimo il volume dei materiali da riciclare per poter semplificare lo spostamento e lo stoccaggio.
Non manca la triturazione, che porta alla frantumazione dei rifiuti metallici riducendoli in pezzi di piccolissime dimensioni per semplificare la successiva lavorazione. I frammenti che si ottengono vengono ridotti in strisce minime per una fusione che porti ad un consumo minore di energia. La fusione dei rifiuti metallici che vengono prodotti con la triturazione si verifica in fornaci apposite. In base al tipo di metallo troviamo una differente fornace.
Si passa poi alla purificazione per eliminare qualsiasi tipo di impurità dai metalli riciclati. Solo in questo modo avranno una qualità ottima. Ci sono infatti varie tecniche per la purificazione che vengono applicate seconda delle caratteristiche del metallo. Fra le più comuni troviamo l’uso di campi magnetici oppure l’elettrolisi.
Una volta completato il processo si passa alla solidificazione. Il metallo fuso infatti viene trasportato in celle di raffreddamento dove si verifica il passaggio ad uno stato solido. Si possono aggiungere al metallo delle sostanze chimiche quando è ancora fuso per avere la densità che si desidera. Il metallo si solidifica in stampi che danno forme che sono adatte per il riutilizzo e per il trasporto. Infine i metalli rigenerati vengono imballati in base alla forma e alla dimensione, per essere poi spediti e iniziare un nuovo ciclo di uso.
Come abbiamo visto gli step per il riciclo dei metalli sono numerosi e tutti molto delicati. Per questo motivo è fondamentale affidarsi sempre a delle aziende preparate e specializzate in queste operazioni. Ad esempio EcoSchino è partner di numerose aziende che vogliono evitare sprechi e la produzione di rifiuti, andando a guadagnare dalla vendita di quello che in precedenza era un rifiuto.