Negli ultimi anni la tecnologia e il mondo del digitale hanno permesso, grazie ai loro progressi, di aprire un gran numero di possibilità di ogni genere alle persone con disabilità. E infatti, grazie alle numerose tecnologie assistive oggi in commercio, sono stati davvero tanti i miglioramenti dello stile di vita di persone con disabilità motorio o sensoriale, che hanno avuto validi supporti nel quotidiano, nello studio e nel lavoro.
Tuttavia, gli studi sulle possibilità del digitale hanno evidenziato che le persone con disabilità possono essere anche quelle maggiormente a rischio del digital divide, ossia di quel divario digitale che porta, chi non ha accesso a prodotti digitali, a non poter essere reso partecipe di un’inclusione sociale completa.
Strumenti digitali e comunicazione
Chi ha problemi di disabilità motoria trova particolare difficoltà negli spostamenti: questo porta spesso a trovarsi isolati, con una ridotta vita sociale. Avere la possibilità di accedere alle tecnologie digitali permette di migliorare la propria vita sociale: si pensi ad esempio alle piattaforme di chat, oggi ancora più attive, che permettono di chiacchierare, confrontarsi ma anche studiare insieme o condividere progetti di lavoro.
Le numerose piattaforme di incontri hanno azzerato le difficoltà delle persone con disabilità permettendo a tutti di poter partecipare a numerose attività sociali, lavorative o di studio senza alcuna difficoltà.
La semplicità delle piattaforme di comunicazione online ha permesso anche a persone con leggeri ritardi mentali di restare in connessione con amici e conoscenti nonché di effettuare percorsi di formazione o didattici specifici per il loro tipo di disabilità.
Il digitale, l’inclusione e il lavoro
Nel febbraio 2021 è stato pubblicato dall’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) un rapporto dal titolo “Una economia digitale inclusiva per le persone con disabilità“. In questo lavoro viene posto l’accento sull’impatto che la trasformazione digitale ha avuto sulla vita delle persone con disabilità sia per quanto riguarda l’aspetto lavorativo sia quello sociale.
Ma non solo: il rapporto sottolinea anche le azioni che vanno realizzate per migliorare l’inclusione delle persone con disabilità, sia per quanto riguarda il mondo del lavoro sia quello relativo alla quotidianità e ai rapporti personali.
E in particolare si sofferma proprio sull’importanza dell’ampliamento delle possibilità che vengono offerte alle persone con varie forme di disabilità. Queste, infatti, potranno svolgere diverse mansioni proprio grazie all’incremento del lavoro online. D’altro canto, diventa fondamentale che, nonostante le difficoltà motorie, la formazione dei disabili fisici resti sempre aggiornata, in modo da garantire competenze elevate.
L’abbattimento delle barriere
Tra i principali elementi che hanno visto la maggiore inclusione delle persone con disabilità ci sono sicuramente quelli relativi all’abbattimento delle barriere architettoniche che hanno reso più semplice lo spostamento di persone in carrozzina o con difficoltà nella deambulazione.
Tuttavia, quando si parla di disabilità e barriere non ci si riferisce solo a quelle architettoniche ma anche al così detto digital divide. Infatti la barriera digitale può rappresentare un ostacolo ugualmente complesso da affrontare, visto che la mancanza di possibilità di utilizzare la rete porta sicuramente all’esclusione di tantissime persone.
Internet rappresenta oggi una risorsa fondamentale per le persone disabili che tramite la rete possono tessere relazioni lavorative e sociali; ma per questo motivo è necessario ancora lavorare per rendere il suo utilizzo più friendly, e facilmente accessibile a tutti. Solo in tal modo si potrà avere un perfetto utilizzo del digitale, a favore delle persone con disabilità che potranno ridurre il loro isolamento e le distanze dalle numerose proposte del mondo reale.