Salute

10 sintomi di cardiopatie da non sottovalutare

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La maggior parte delle cardiopatie, a parte l’infarto del miocardio, si sviluppano gradualmente, mostrando alcuni sintomi che spesso potrebbero essere sottovalutati.

In realtà si tratta di segnali molto importanti che possono salvare vite umane, soprattutto per quanto riguarda le patologie coronariche e l’insufficienza cardiaca.

È quindi opportuno fare attenzione a dieci sintomi collegati alla presenza di anomalie funzionali del cuore, per prevenire la loro evoluzione, limitando il rischio di aggravamenti successivi.

Dieci sintomi premonitori di cardiopatie

1. Russare

Le persone che russano durante il sonno possono essere affette da disturbi all’apparato respiratorio, ma anche a quello cardio-vascolare, per cui quando questa condizione si associa a mancanza di respiro, dolore toracico da sforzo durante il giorno sarebbe conveniente effettuare un elettrocardiogramma.

Anche se non sempre il russamento è sinonimo di malattie al cuore, si tratta comunque di un segnale da non sottostimare, soprattutto se la sua intensità è notevole.

2. Fame d’aria

La fame d’aria, conosciuta anche col nome di “fiato corto”, consiste nella mancanza di respiro solitamente associata a sforzi più o meno intensi.
Quando invece è collegata a normali attività quotidiane, come salire le scale, camminare o fare le faccende domestiche può essere indicativa di un problema al cuore.

In alcuni case tale condizione si verifica a riposo e peggiora in posizione supina, contribuendo a impedire il sonno, un sintomo decisamente da non trascurare.

3. Fastidio al petto

Bruciore, disagio, senso di oppressione al petto spesso sono segnali che preludono all’insorgenza di un vero e proprio dolore toracico, che peggiora con il movimento mentre si attenua con il riposo (circa 30-60 secondi).

Ansia e stress possono essere i fattori eziologici di tale condizione, che non deve mai essere sottovalutata in particolare se accompagnata da dolore al braccio sinistro, al collo e alla mascella.

4. Tosse secca e persistente

Anche se normalmente la tosse è collegata a disturbi respiratori, quando si presenta particolarmente secca e non risponde alle normali terapie, potrebbe indicare un coinvolgimento cardiaco, soprattutto se correlata a fiato corto e spossatezza.

5. Colore violaceo sulla punta delle dita

Quando la punta delle dita assumono una colorazione bluastra tendente al viola di solito la loro ossigenazione è inadeguata e pertanto il sangue non riesce a svolgere la sua funzione fisiologica.

In molti casi una simile situazione è indicativa di insufficienza cardiaca e di conseguenti disturbi vascolari.

6. Capogiri e vertigini

Capogiri e vertigini potrebbero essere provocati da una difficoltà cardiaca a pompare il sangue in tutto il corpo, tenendo conto che la testa si trova piuttosto lontana dal miocardio e che il sangue deve scorrere in senso anti-gravitazionale.

Se disturbi del genere sono associati a tachicardia, mancanza di respiro, dolore toracico e tendenza a svenire è indispensabile contattare tempestivamente il medico in quanto può essere presente insufficienza aortica.

7. Palpitazioni e tachicardia

Le palpitazioni, che si manifestano come battiti anormali durante il ritmo cardiaco e la tachicardia, che dipende dall’aumento delle pulsazioni del cuore sono due segnali piuttosto caratterizzanti di qualche patologia miocardica.

8. Arti inferiori gonfi

Il gonfiore alle gambe, alle caviglie e ai piedi è un sintomo derivante da difficoltà circolatorie, che impediscono il ritorno venoso verso gli atri del cuore, provocando ristagno di liquidi biologici nella parte inferiore del corpo.

9. Astenia

Quando la stanchezza diventa cronica e impedisce il regolare svolgimento delle normali attività quotidiane, può indicare che il cuore non è in grado di pompare il sangue con regolarità in quanto affetto da disturbi di vario genere.

10. Sudorazione fredda

La sudorazione fredda non è mai da sottostimare perché generalmente indica un problema coronarico oppure vasomotorio.